Nel problem solving e nella leadership, strumenti efficaci e strutturati possono fare la differenza tra successo e stallo. Dopo aver esplorato la teoria dei sei cappelli per pensare di Edward de Bono nel mio articolo precedente (leggilo qui), approfondiamo un altro metodo che si integra perfettamente con questa teoria: il ciclo O.R.G.I. (Osservazione, Reazione, Giudizio, Intervento), proposto da Edgar Schein.

 

Il ciclo O.R.G.I. si concentra sull’analisi dei comportamenti e delle relazioni nei team di lavoro. Questo modello descrive le fasi che attraversiamo quotidianamente nel nostro modo di percepire e reagire agli eventi:

  1. Osservazione: Registriamo quello che accade nell’ambiente circostante. Tuttavia, questa fase è soggetta a interferenze come bias cognitivi, esperienze personali ed euristiche che possono distorcere la percezione della realtà.
  2. Reazione: Le emozioni emergono e influenzano il nostro agire. Possono portarci a risposte istintive non sempre adeguate.
  3. Giudizio: Analizziamo i dati raccolti e decidiamo come agire, ma se il giudizio non si basa su dati oggettivi, rischiamo interventi inefficaci.
  4. Intervento: L’azione finale, influenzata dalle fasi precedenti e dai nostri schemi passati.

Il ciclo O.R.G.I. è utile per comprendere e migliorare le dinamiche interpersonali e la gestione delle riunioni, promuovendo decisioni consapevoli e non reazioni impulsive.

 

Come i sei cappelli migliorano il ciclo O.R.G.I.

La teoria dei sei cappelli per pensare si integra perfettamente con il ciclo O.R.G.I., fornendo un quadro strutturato per affrontare ogni fase:

  • Osservazione (Cappello Bianco): Focus sui dati e sui fatti oggettivi, evitando di lasciarsi influenzare da pregiudizi o assunti.
  • Reazione (Cappello Rosso): Riconoscere e accettare le emozioni che emergono, sviluppando intelligenza emotiva per gestirle al meglio.
  • Giudizio (Cappelli Nero e Giallo): Valutare rischi e opportunità, considerando prospettive negative e positive per un giudizio equilibrato.
  • Intervento (Cappelli Verde e Blu): Creatività e organizzazione guidano l’azione, con il cappello blu che coordina l’intero processo.

Questa combinazione permette di affrontare problemi complessi con maggiore chiarezza e consapevolezza.

 

Un esercizio pratico per il tuo team

Per applicare il ciclo O.R.G.I. e la teoria dei sei cappelli, proponi al tuo team un esercizio di auto-analisi:

  1. Identificate una situazione insoddisfacente vissuta di recente.
  2. Ricostruite le fasi del ciclo O.R.G.I. (Cosa avete osservato? Come avete reagito? Qual è stato il vostro giudizio? Quale intervento ne è seguito?).
  3. Associate ogni fase a un cappello per pensare, esplorando alternative per migliorare il processo decisionale.
  4. Confrontatevi in gruppo, condividendo feedback e riflessioni per ampliare la consapevolezza individuale e collettiva.

 

Integrare il ciclo O.R.G.I. con la teoria dei sei cappelli per pensare è un modo efficace per affrontare problemi e dinamiche relazionali. Questo approccio aiuta a sviluppare leadership e intelligenza emotiva, migliorando la qualità delle decisioni e il clima di collaborazione nei team. Provalo nel tuo contesto lavorativo e scopri come può trasformare la tua prospettiva sul problem solving.

A presto,
Simone