Quante volte hai pensato: “Faccio prima a farlo io che a spiegarlo a qualcun altro”? Oppure “Se lo delego, poi devo comunque controllare che sia fatto bene…”?

Se ti sei mai trovato in questa situazione, sappi che non sei solo. Delegare è una delle sfide più grandi per chi guida un team. Eppure, senza una delega efficace, il rischio è quello di rimanere bloccati nelle operazioni quotidiane, senza mai avere il tempo per pensare in grande.

E qui arriva la svolta: delegare non è solo un modo per togliersi dei compiti di dosso, ma un’abilità di leadership che trasforma il tuo team e il tuo business.

Pronto a scoprire come farlo senza stress?

 

Perché delegare?

Delegare non significa semplicemente liberarsi di compiti. Quando viene fatta bene, porta benefici a tutti: il leader ottimizza il suo tempo e i collaboratori crescono professionalmente.

💡 Gli obiettivi chiave della delega sono:

Far crescere i collaboratori → la delega è un investimento nel loro sviluppo.
Sviluppare autonomia → un team autonomo è più efficace e motivato.
Ottimizzare il tempo → più tempo per attività strategiche, meno per micro-gestione.
Concentrarsi sulle attività di massimo impatto → il leader deve dedicarsi a decisioni di valore.
Motivare e coinvolgere → dare responsabilità aiuta le persone a sentirsi parte attiva del team.

 

Il processo di delega: i 6 passi fondamentali

Delegare non significa semplicemente dire “fai questo”. È un processo che richiede strategia e attenzione.

Ecco i 6 passi per delegare in modo efficace:

1️ Identificare le attività da delegare → analizza tutto ciò che fai e separa le attività delegabili.
2️ Classificare le attività → alcune possono essere delegate subito, altre richiedono formazione.
3️ Scegliere il collaboratore giusto → non tutti sono adatti per ogni compito (vedi prossima sezione).
4️ Definire obiettivi SMART → obiettivi specifici, misurabili, attuabili, rilevanti e temporali.
5️ Pianificare il monitoraggio e il feedback → check-in periodici per verificare i progressi.
6️ Lasciare spazio all’autonomia → con il tempo, il collaboratore deve gestire il compito in autonomia.

💡 Vuoi fare un test? Prendi un’attività che oggi fai tu e chiediti: “A quale collaboratore potrei delegarla seguendo questi 6 passi?”

 

La chiave della delega: scegliere il collaboratore giusto

Uno degli errori più comuni nella delega è affidare il compito alla persona sbagliata. Non tutti i collaboratori sono adatti a ricevere lo stesso tipo di responsabilità.

Ecco i criteri per scegliere il collaboratore giusto:

Competenze attuali → ha già le capacità per svolgere il compito o ha bisogno di formazione?
Potenziale di crescita → delegare questo compito lo aiuterà a sviluppare nuove competenze?
Motivazione personale → è interessato a crescere in questa direzione o vede il compito solo come un obbligo?
Stile cognitivo e decisionale → preferisce seguire procedure o esplorare soluzioni alternative?

Un errore da evitare → delegare sempre alle stesse persone perché “fanno prima” o “sono più brave”. Questo porta a sovraccaricare alcuni e lasciare altri senza opportunità di crescita.

 

Strategia pratica: la matrice della delega

Un modo utile per identificare chi è più adatto a ricevere un’attività delegata è dividere il team in base a competenza e autonomia:

1️ Alto livello di competenza + alta autonomia → puoi delegare in modo diretto, con poca supervisione.
2️ Alto livello di competenza + bassa autonomia → dai fiducia, ma con un po’ più di monitoraggio iniziale.
3️ Basso livello di competenza + alta autonomia → serve formazione prima di delegare.
4️ Basso livello di competenza + bassa autonomia → non è ancora il momento di delegare, prima bisogna sviluppare il collaboratore.

💡 Vuoi fare un test? Osserva il tuo team e chiediti: “Chi può ricevere responsabilità subito? Chi ha bisogno di più supporto?”

 

Adatta la delega con i metaprogrammi del collaboratore

Ogni persona ha un modo diverso di pensare e prendere decisioni. Se conosci questi schemi mentali, puoi delegare nel modo più efficace per ogni individuo.

1. Metaprogrammi di motivazione: “verso” o “via da”

  • Verso → si concentra sugli obiettivi da raggiungere. Se devi delegare a questa persona, mostra i benefici che otterrà.
    “Se gestisci questo progetto, avrai visibilità e potrai crescere professionalmente.”
  • Via da → si concentra su cosa evitare. Delegagli un compito evidenziando i problemi che può risolvere.
    “Se non gestiamo bene questa attività, potremmo perdere clienti. Puoi occupartene tu?”

2. Metaprogrammi di relazione: “adeguante” o “disadeguante”

  • Adeguante → segue le regole. Dargli istruzioni chiare e precise è essenziale.
    “Segui questo processo passo dopo passo e otterrai il risultato corretto.”
  • Disadeguante → preferisce innovare e sfidare le regole. Lasciagli spazio per trovare nuove soluzioni.
    “Vedi se riesci a trovare un modo più efficiente per gestire questo compito.”

3. Metaprogrammi di comunicazione: “generale” o “specifico”

  • Generale → ha bisogno di vedere il quadro d’insieme prima dei dettagli.
    “Questo progetto è parte della nostra strategia più ampia. Ti occupi di questa parte?”
  • Specifico → preferisce dettagli chiari.
    “Ecco i tre passaggi per completare questa attività. Partiamo dal primo.”

4. Metaprogrammi di decisione: “opzioni” o “procedure”

  • Opzioni → ama avere scelta. Dagli flessibilità.
    “Puoi decidere il metodo che preferisci, basta che il risultato sia questo.”
  • Procedure → segue schemi precisi.
    “Ecco la procedura da seguire per completare questo compito nel modo corretto.”

5. Metaprogrammi di valutazione: “referenza interna” o “referenza esterna”

  • Referenza interna → si fida del proprio giudizio. Dagli autonomia.
    “So che hai esperienza in questo campo, gestiscilo come ritieni più opportuno.”
  • Referenza esterna → ha bisogno di conferme.
    “Prima di finalizzare, fammi vedere il tuo lavoro così ti do un feedback.”

💡 Vuoi fare un test? Osserva i tuoi collaboratori e chiediti: “Quali di questi schemi usano più spesso?”

 

Delegare è la chiave per far crescere il tuo team e la tua leadership

Se non deleghi, rimani bloccato nelle attività operative e limiti la crescita del tuo team. Se invece impari a delegare con criterio, crei persone autonome, motivate e capaci di prendersi responsabilità.

La vera leadership non è creare follower, ma nuovi leader.

 

A presto,

Simone

 

 

 

Bibliografia e approfondimenti

  • Maxwell, J. C. (2011). The 5 Levels of Leadership: Proven Steps to Maximize Your Potential.
  • Cegos Italia. La delega manageriale.
  • Il Sole 24 Ore. Management, come coltivare la leadership attraverso una delega efficace.