É qualcosa che tutti facciamo da quando veniamo al mondo e faremo sempre per il resto delle nostre vite.

Comunichiamo costantemente attraverso gesti, silenzi, atteggiamenti, parole e sguardi, perché questo è il modo in cui creiamo la nostra realtà e la condividiamo con le altre persone.

Quando qualcuno che amiamo viene a mancare non abbiamo più la possibilità di parlare con la persona amata. Ed è proprio questo che crea il dolore più grande: il vuoto comunicativo.
Perché la comunicazione è proprio questo: la comunicazione è vita!

 

A livello interpersonale la comunicazione è l’insieme degli eventi costituiti dalla creazione e dallo scambio di segnali verbali e non verbali, tra almeno due persone che hanno la volontà di interagire tra loro, in cui ciascuna influenza significativamente il comportamento dell’altro. Questo ci indica che è impossibile non comunicare.
Anche un silenzio può farsi sentire più di una parola.

Comunicare è alla base dell’influenza che ogni essere umano, nel bene e nel male, consapevolmente o meno, esercita sulle altre persone.

Avendo un background in Programmazione Neuro Linguistica sono sempre stato abituato a pensare in termini di “peso linguistico”. Quanto uno sguardo, una parola, la mia stessa voce influenzano le mie relazioni e come questi stessi gesti e parole condizionano i miei stati d’animo, le mie azioni e di conseguenza la qualità della mia vita?
Ti sei mai chiesto perché comunichiamo nella vita di tutti i giorni?

Quando si parla di relazioni comunicare non è una strada a senso unico.
Comunichiamo, infatti, per condividere qualcosa con le altre persone. Il sostantivo comunicazione esprime al meglio il suo significato: azione-comune.

In tutte le sue forme, la comunicazione riflette la nostra identità, la nostra storia, chi siamo e dove stiamo andando. Le espressioni del nostro viso, la nostra voce e le parole che danno forma ai nostri pensieri, rappresentano il nucleo della nostra persona.

Leadership Essenziale significa anche questo: comunicare in modo efficace per creare relazioni autentiche. Comunichi chi sei, i tuoi bisogni, le tue regole; allo stesso tempo gli altri fanno la stessa cosa con te.
Una comunicazione efficace è prima di tutto una comunicazione fatta di intenzioni chiare.

L’intenzione rappresenta lo scopo stesso dell’interazione tra gli individui. Riflette il tuo obiettivo nel relazionarti con qualcuno, e quello di qualcuno nel comunicare con te. Metaforicamente parlando, è il luogo in cui vuoi accompagnare la persona con cui parli dal luogo in cui ti trovi.

Cosa vuoi comunicare?
Cosa vuoi far capire al tuo interlocutore?
Perché è importante per te e per questa persona?

Queste sono solo alcune delle domande che possono aiutarti a chiarire le tue intenzioni prima di interagire con qualcuno. Puoi avere una cultura linguistica dantesca, conoscere i principi di una sintassi perfetta e utilizzare una semantica da nouvelle cuisine delle parole, ma se non sai dove stai andando con la tua comunicazione sei destinato a perderti.
Tu hai mille parole nel tuo vocabolario ma un obiettivo poco chiaro in mente. Vuoi parlarmi ma dentro di te non sai esattamente cosa vuoi dirmi, non fai caso a come reagisco alle tue parole e non tieni nemmeno conto di quali siano le mie relazioni intenzioni.

Nel mio vocabolario ci sono cinquecento parole. Sono linguisticamente più povero, ma so esattamente cosa voglio ottenere dalla nostra interazione e sono molto attento alle tue reazioni e al tuo modo di interagire con me.

Cosa succederà?

Che sarà molto più probabile che la nostra conversazione vada dove voglio io piuttosto che dove vuoi tu.

Pensa ai navigatori satellitari. Sempre più moderni, aggiornabili in tempo reale e sempre disponibili sui nostri cellulari. Hai tutte le strade del mondo per arrivare a destinazione, giusto? Ma qual è il primo step per arrivare dove desideri?

Avere un indirizzo preciso.
Hai mai sentito l’espressione <<in rete trovi tutto quello che vuoi!>> Non è esatto. In rete trovi quello che cerchi. Nemmeno Dio Google ti da le informazioni che desideri se non sei preciso nella tua ricerca.

 

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Sviluppare intelligenza linguistica significa, prima di tutto, aver chiaro il perché stiamo comunicando e dove vogliamo portare il nostro interlocutore. Senza una direzione chiara, avere una buona cultura del linguaggio non farà di te un comunicatore efficace. Ti potrà far sembrare uno che parla bene, forse, ma non ti porterà necessariamente dove desideri. Un’intenzione chiara e coerente, sì.

Qual è allora la differenza?

La cultura è avere tante informazioni, l’intelligenza è saperle usare!

Quindi partiamo da qui. Il primo step della tua comunicazione quando ti relazioni con qualcuno è avere un’intenzione chiara e coerente al contesto.

Per poter chiarire le tue parole devi prima chiarire i tuoi pensieri.

É uno degli elementi più sottovalutati nelle interazioni umane e a cui viene data troppa poca importanza anche nei corsi di comunicazione.

Diamo per scontato che una persona sappia perché sta comunicando e quali siano le sue reali intenzioni. Purtroppo non è così.
Basti pensare a quanti litigi inutili viviamo nelle nostre vite. A meno che litigare non sia una tua volontà, quando accade, allora ti sei perso per strada.
Ti sei semplicemente dimenticato quali siano le tue reali intenzione a monte.
La prossima volta che il clima si surriscalda troppo, fermati e chiediti: “Ma io cosa voglio veramente in questo momento?”

Farà tutta la differenza del mondo.

E voglio essere chiaro. Capita a tutti di litigare e non arrivare a farsi capire. Me compreso. Non ha importanza quanta esperienza tu abbia e quanta linguistica persuasiva sei in grado di produrre. L’intenzione ha lo scopo di riportarti sulla via maestra proprio quando le cose non stanno andando per il verso giusto.
La verità è che non esistono fraintendimenti per le persone che hanno una ferma volontà di capirsi. Non è una questione tecnico linguistica, ma una questione di chiarezza sul perché si sta comunicando.

Un’intenzione chiara e coerente al contesto è il primo e più importante passo per sviluppare una comunicazione realmente efficace.

Non significa avere le stesse idee e opinioni, bensì trovare un punto di incontro nel pieno rispetto di entrambe le parti, comunicando le proprie intenzioni con gli strumenti più utili a nostra disposizione.

Ecco perché la comunicazione non è soltanto un ponte che ti collega alle persone, ma è un vero e proprio acceleratore spazio temporale che accorcia le distanze e riduce i tempi di conoscenza.

 

Simone

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